
Il sofferto ma importantissimo successo ottenuto ieri a Cuneo in gara 2 di semifinale porta in bella evidenza la firma in calce del centrale brasiliano Riad. Il posto 3 di Rio de Janeiro ha sfruttato al massimo l’occasione concessagli dall’assenza di Winiarski giocando per una volta l’intera partita, cosa successa con poca frequenza quest’anno nel campionato italiano. Contro la sua ex Bre Banca Lannutti, la squadra che per primo lo portò in Italia, il muscoloso atleta verdeoro ha fatto registrare numeri di assoluto valore: 8 attacchi vincenti su 11 effettuati (73%), 6 muri, un ace per un totale di 15 punti (8 nella fase di break point) e una presenza sempre importante in campo che gli è valsa il premo di mvp della serata.
“Aspettavo da diverso tempo una partita su questi livelli – ammette candidamente Riad – ed è arrivata nel momento più importante della stagione. In serie A1 quest’anno sono dovuto spesso stare a guardare, un po’ per colpa di qualche infortunio e un po’ per le questioni legate al numero di stranieri da poter schierare in campo. Ogni volta che ho avuto l’opportunità di giocare ho dato il massimo; l’unico rammarico è che questa occasione sia arrivata per via dell’infortunio di Winiarski, ma credo che anche lui sia felice di vedere quanto stiamo facendo per non far sentire la sua assenza”.
“Questa è stata sicuramente la mia miglior prestazione stagionale - continua Garcia Pires riferendosi al match di ieri che è valso il 2-0 della serie - e credo di averla ottenuta grazie ad un insieme di sensazioni molto stimolanti per me. Giocare contro una mia vecchia squadra come Cuneo, nel palazzetto in cui ho vissuto tanti momenti significativi della mia prima stagione italiana, mi ha regalato infatti grandi emozioni ma al tempo stesso anche molte motivazioni. Ero concentratissimo; ad inizio gara ho preso una pallonata fortissima nell’occhio, non riuscivo a vedere subito bene ma ho pensato che potevo andare avanti perché tanto ne avevo un altro che funzionava alla perfezione. Anche nel nostro momento più difficile, poi, non ho mai pensato che potessimo perdere questa partita. Aver portato a casa il successo in questa maniera per me è una soddisfazione doppia”.
Sul 2-0 è di fatto iniziata un’altra partita. “Ci siamo un po’ spenti – conferma il brasiliano - , andando in grossa difficoltà in tutti i fondamentali anche per meriti specifici di Cuneo che ha iniziato a giocare meglio di noi. Siamo stati bravi a riprenderci nel tie break: il turno iniziale al servizio di Kaziyski ha riportato fiducia e coraggio nella nostra metà campo; abbiamo ripreso il filo del gioco, rischiando maggiormente con il servizio e non ci siamo più fermati”.
“Sabato ci aspetta un’altra partita simile alle prime due – conclude Riad guardando all’immediato futuro - ; spero non si debba ricorrere ancora una volta al tie break perché fisicamente queste fatiche si fanno sentire eccome. Se questo fosse però ancora una volta il solo modo per chiudere la serie di semifinale allora ci metterei la firma. E’ la prima grossa occasione per conquistare la finale; non vogliamo lasciarla sfuggire perché sarebbe importantissimo poter tirare poi subito il fiato e recuperare la miglior condizione. Daremo, ancora una volta tutto quello che abbiamo ma anche i nostri avversari faranno lo stesso”.
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